The growth will be financed by the recent capital increase of 70 million by the insurtech, in which Blackstone and Goldman have participated. The year 2022 ended with 660 million in premiums, a 32% increase.
Published by Milano Finanza in Italian.
Entro l'anno dalla Spagna e dal Regno Unito affluiranno 30 milioni di premi ed entro il 2027 i due Paesi arriveranno a rappresentare un quarto della raccolta complessiva di gruppo. Sono i piani internazionali di Prima Assicurazioni, l'insurtech operativa dal 2015, che trai suoi azionisti vede Blackstone (27%), Goldman Sachs (15%) e Carlyle (2%). La società, che tecnicamente non è una compagnia ma un intermediario che distribuisce polizze auto di Great Lakes (Munich Re) e IptiQ (Swiss Re), ha di recente risistemato le sue quote azionarie con l'uscita di Alberto Genovese e un aumento di capitale da 70 milioni sottoscritto da tutti i soci, con al primo posto il co-fondatore Teodosio D'Ambrosio (48%) oltre ai top manager, tra cui l'amministratore delegato George Ottathycal Kuruvilla (che detengono l'8% restante). L'operazione ha comportato una valutazione implicita di Prima Assicurazioni di circa 800 milioni. Mentre riguardo alle nuove risorse, i capitali raccolti serviranno appunto per lo sviluppo internazionale della società che, dopo aver nominato Andrea Balestrino, già direttore commerciale, come country manager Italia, ha anche chiamato Nicola Ielpo, in qualità di country manager Uk e Ignacio Castilla Salas come country manager della Spagna. «Stiamo lavorando per diventare la prima società insurtech a livello europeo con crescita organica e in questo momento lo siamo già per numero di clienti in Italia», spiega Ottathycal aggiungendo che la volontà di Prima è di «creare una piattaforma tecnologica che sia scalabile a livello europeo». Dopo Spagna e Uk si aggiungeranno quindi presumibilmente altri mercati. Intanto il 2022 chiuderà con una raccolta premi di 660 milioni, in crescita del 32% sull'anno precedente e Prima è pronta a rafforzarsi, in controtendenza con colossi tech che annunciano pesanti tagli di personale. «Abbiamo adottato una struttura organizzativa a due livelli, uno globale, che guiderò io e uno locale, con management e responsabilità dedicate», aggiunge Ottathycal ricordando che lo sviluppo tecnologico di Prima è stato affidato a Peter Caron, manager con oltre 25 anni di esperienza nello sviluppo di Software che in precedenza ha lavorato come senior vice president of Engineering in HelloFresh, azienda quotata in Borsa che è il più grande fornitore di kit per pasti negli Stati Uniti. Mentre Nichole Viviani, già chief people& marketing officer di Xplor Technologies, è stata nominata Chief People & Cultural Officer di Prima.